Novembre di escursioni nel Parco dei Monti Aurunci

“Tra i colori ed i profumi del Parco Naturale dei Monti Aurunci”, è il titolo del fitto calendario escursionistico proposto dalla Guida Ambientale Escursionistica Daniele Ruggeri per il mese di novembre nel Parco dei Monti Aurunci.

Si partirà domenica 11 novembre con “l’Anello di Monte Ruazzo” con partenza dal Rifugio Acquaviva.

Per informazioni e prenotazioni: Daniele Ruggieri 320 7045652

Accertata la presenza del coleottero Sinodendron cylindricum

Durante lo svolgimento di survey esplorativi della fauna saproxilica, è stata accertata, in due siti nel territorio montano del comune di Spigno Saturnia, la presenza di Sinodendron cylindricum L.

Sebbene questo piccolo insetto, il cui ciclo larvale (4 anni) si svolge樂威壯
all’interno del legno marcescente di latifoglie, presenti uno stato di conservazione di minor preoccupazione (LC) secondo la lista rossa dei coleotteri italiani, la sua presenza nel territorio del Parco dei Monti Aurunci non era mai stata accertata.

Questa “scoperta” assume un valore di notevole importanza, rimarcando, ancora una volta, l’importanza della ricerca scientifica nelle Aree naturali protette, nonchè il fondamentale ruolo che esse svolgono per la conservazione degli habitat

Notti Magiche sui Monti Aurunci

Passeggiando tra boschi e vallate abbiamo scoperto luoghi ancora intrisi di una antichissima magia che si perde nella notte dei tempi e che accomuna tantissime culture di ogni parte del mondo.

In questi luoghi molto suggestivi abbiamo raccontato storie di donne che, grazie al loro profondissimo legame con la natura, erano capaci di guarire mali del corpo e dello spirito grazie all’uso delle erbe che raccoglievano proprio nella notte tra il 23 e il 24 giugno… la Notte delle Streghe, tramutata poi nella più nota Notte di San Giovanni. E quale luogo più indicato di Fossa Juanna, delle vette e dei boschi circostanti per trascorrere una notte del genere, nel cuore del Parco?

E’ stato qui, in questi posti, in cui si svolgevano antichi riti e culti, che abbiamo ripercorso la storia della nostra cultura, scoprendola molto simile a tante altre, anche lontanissime da noi. Attorno ad un fuoco, altro simbolo di questa notte speciale, abbiamo vissuto l’emozione di cimentarci nella preparazione di un’acqua, tanto semplice quanto efficace, con i fiori e le foglie sacri alle streghe. Passata la notte intorno al fuoco ci siamo poi immersi nella bellezza dell’alba che toglie il respiro e dei panorami mozzafiato che solo le nostre montagne a picco sul mare sanno regalarci.

Si ringraziano le GAE Daniele Ruggieri di EscursionisMonti Aurunci e Valeria De Meo per aver condiviso con noi questa loro esperienza.

I Monti Aurunci in copertina sulla rivista tedesca “Stern”

Lo scorcio panoramico dei Monti Aurunci campeggia sulla copertina del settimanale tedesco Stern. Un foto scattata sul “Belvedere” lungo la strada che sale verso il Monte Faggeto, Il servizio racconta del viaggio da Amburgo a Roma del reporter tedesco Ulrich Hauser, e del rapporto tra l’uomo e la natura. L’appendice aurunca del viaggio è stata resa possibile grazie a Karl Mancini, fotogiornalista italo-argentino alla ricerca di una location tra mare e monti ha scelto di fotografare l’escursionista tra i pendii e le creste degli Aurunci, sul Faggeto a Campodimele, in località Valliera e Fraile a Formia. Un riconoscimento importante per il Parco dei Monti Aurunci che lo stesso Mancini ha evidenziato in un post su Instagram.

Let’s Trail, il 13 maggio la 3a edizione nella splendida cornice dei Monti Aurunci

L’“ASD Poligolfo” organizza una gara podistica in montagna sulla distanza di circa 16 km, con ritrovo e partenza dalla località Pornito di Maranola.
Per la 3a edizione denominata Let’s Trail! “Monti Aurunci-Tra cielo e mare” s’intende mettere in risalto lo spettacolare paesaggio che si gode dalle cime del Parco dei Monti Aurunci con un percorso che partendo dalla località Pornito e seguendo i sentieri CAI porta gli atleti a Monte S. Angelo, Monte Petrella, Fontana di Canale, località Valliera per ritornare infine a Pornito.

Domenica l’XPC Lupi degli Aurunci, seconda gara di Mountain Bike del Trofeo Monti Aurunci

Al via il primo “Trofeo dei Monti Aurunci” che da quest’anno premierà i migliori classificati delle due gare in MTB che si svolgono interamente nell’area del Parco.

La prima tappa, “XVIII edizione della Marathon Parco dei Monti Aurunci” si è svolta lo scorso 8 aprile sui percorsi tra Fondi, Campodimele e Lenola, organizzata dall’ASD HGV Cicli Conte Fans Bike di Fondi mentre la seconda “III edizione XCP dei Lupi Parco dei Monti Aurunci” si svolgerà domenica 22 aprile sui percorsi tra Pico e Campodimele, organizzata dall’ASD MTB Pico Lupi degli Aurunci.

Cornice della seconda gara è il “Bike Park dei Monti Aurunci”, un circuito di 22 km di percorsi a diverse difficoltà, allestito con frecce e cartellonistica di fruizione adatto a tutti, bambini, ragazzi e adulti.

Asferico, una foto scattata negli Aurunci tra quelle premiate nel concorso

Luca De Siena, fotografo e, supponiamo, appassionato dei Monti Aurunci ci segnala che sono usciti i risultati della dodicesima edizione di Asferico, il concorso di fotografia naturalistico più importante d’Italia organizzato dall’AFNI, l’Associazione Fotografi Naturalisti Italiani.
Tra le foto premiate vi è anche quella scattata da Luca nel territorio del parco dei Monti Aurunci che esplora e fotografa da quasi dieci anni.
La foto è stata scattata nelle nostre faggete e ritrae un ragno, più precisamente un Philodromus margaritatus, mentre si mimetizza su di un lichene cresciuto sopra il tronco di un faggio. Un piccolo colpo di fortuna (e d’occhio soprattutto) – ci scrive Luca – dato che è stata scattata in autunno mentre vagava per i boschi in cerca di altri soggetti, colori, forme…

Con grande piacere pubblichiamo la notizia e la foto, facendo un grosso in bocca al lupo a Luca, dicendo di continuare a fotografare i nostri bellissimi monti.

Actaplantarum, raduno di botanici nel Parco dei Monti Aurunci

Parte venerdì 13 aprile Actaplantarum, il raduno di botanici provenienti da tutta Italia, che quest’anno vedrà protagonista il Parco Naturale dei Monti Aurunci.

Un fitto programma di tre giorni, con escursioni all’interno dell’area protetta alla presenza di esperti botanici della flora spontanea. Il raduno sarà accompagnato da una pubblicazione sulla flora spontanea curata dalla coordinatrice dell’evento Maria Grazia Lobba.

Siamo lieti di invitare tutti gli appassionati di flora spontanea a partecipare al seguente programma:

Venerdì 13 aprile

Mattina escursione nel Parco di Gianola app.to ore 8.30 presso infopoint con possibilità di percorrere più sentieri.

Pranzo a sacco presso l’area pic nic Le Crocette – Parco Naturale dei Monti Aurunci

Pomeriggio escursione alla Foresta di Sant’Arcangelo – app.to Ore 15.00 sbarra ingresso

Sabato 14 aprile:

escursione alla Cima del Redentore da Valliera – Formia app.to ore 9.00 località Pornito

e visita all’Eremo di San Michele Arcangelo

Pranzo a sacco nell’area attrezzata di Valliera

Domenica 15 aprile:

Visita alle orme di dinosauro e escursione zona San Martino – Esperia app.to ore 10.00 sito

pranzo a sacco presso il Rifugio Portella del CAI di Esperia.

Escursione accompagnata dai soci del CAI di Esperia

In caso di pioggia il programma subirà dei cambiamenti, per info contattare la Sig.ra M.G. Lobba al seguente indirizzo: mglobba@gmail.com

Le escursioni sono libere e senza accompagnatori.

IL PROGETTO 
Il progetto “Acta Plantarum” è un piano di lavoro “open source” finalizzato, principalmente, allo studio della Flora spontanea d’Italia.

Il progetto “open source” si avvale di strumenti come “PHP Bulletin Board” e “Coppermine”, e, al fine della crescita e del raggiungimento degli obiettivi proposti, fa affidamento essenzialmente sulla collaborazione via Internet di chiunque voglia partecipare, pur riconoscendo la piena proprietà e disponibilità delle opere da ciascuno pubblicate, poiché lo sviluppo condiviso del progetto consente un arricchimento personale e una migliore qualità del risultato.

La partecipazione al progetto, che avviene tramite l’invio dei propri contributi attraverso un Forum di discussione, è gratuita ed è preceduta da una semplice registrazione. Ogni iscritto accetta al momento della registrazione di rispettare un regolamento che definisce le poche ma necessarie regole che garantiscono la libera circolazione delle informazioni nel rispetto dei diritti e della personalità del singolo partecipante.

Cuore del progetto è il Forum, suddiviso per argomenti volti principalmente all’approfondimento delle conoscenze relative alle piante spontanee presenti sul territorio italiano e ai loro habitat.

Il Forum, accessibile, interessante, scientificamente corretto, aperto a tutti, contiene dibattiti di elevato significato scientifico, ma vi sono anche spazi in cui trovare conferma ad una determinazione floristica e la possibilità di quesiti da appassionati “neofiti”.

All’interno del progetto sono attive altre aree che contribuiscono agli scopi proposti.

Actaplantarum contiene una ricchissima galleria fotografica in continuo aggiornamento, una serie di schede botaniche delle specie più significative, un glossario illustrato, un dizionario etimologico ed una piccola ma completa descrizione della morfologia vegetale.

Il progetto “Actaplantarum” è un luogo di dialogo ma anche un’occasione di diffusione della cultura naturalistica che coinvolge un numero sempre maggiore di persone istintivamente attratte da far crescere in conoscenza e consapevolezza unitamente al rigore scientifico.

Actaplantarum, altresì, al fine di avere un lavoro tangibile dei dati raccolti tramite Forum, provvede alla pubblicazione di riviste tematiche che trattano di liste flogistiche di aree interessanti, novità per la flora di una Regione o di un territorio più o meno ampio, schede di approfondimento su singole specie, itinerari naturistici e botanici.

Vedi:

http://www.actaplantarum.org/ap_notes/ap_notes.php

In quest’ambito si inserisce il raduno annuale, al quale possono partecipare gli iscritti al Forum, che viene organizzato in un’area di particolare rilevanza botanica, che si svolge, di norma, per tre o più giorni, con escursioni finalizzate al reperimento, alla fotografia ed studio, in loco, delle specie rinvenute, con la presenza di un botanico esperto della flora e di quella particolare zona.

Al raduno può seguire una specifica pubblicazione, così come è avvenuto nel corso del IV Raduno effettuato nell’Appennino Reggiano;

vedi: http://www.actaplantarum.org/ap_notes/pubbl/ActaPlantarum_notes_Febbraio_2012.zero%20.pdf