Il vasto fronte di incendi che sta investendo la regione Lazio da alcune settimane sembra non arrestarsi. Le aree naturali protette sono tra le prime “vittime”, vaste porzioni di aree protette continuano a bruciare. Da stamattina è in corso un vasto incendio in un’area nel Comune di Campodimele interessando anche aree del Parco degli Aurunci. Una situazione drammatica che sta generando preoccupazione per gli effetti negativi sul territorio e l’ambiente.
“Da alcune settimane anche il Parco degli Aurunci è sotto attacco – commenta il Presidente Michele Moschetta – gli incendi si ripetono in sequenza, dopo quelli delle ultime settimane che hanno lambito persino le abitazioni civili, come nel caso di Sessa Aurunca registriamo oggi un incendio a Campodimele ed uno nel Comune di Esperia”.
“Il servizio antincendio del Parco è intervenuto immediatamente per contenere il fronte del fuoco coordinando, successivamente, la propria azione con quella dei vigili del fuoco e dei carabinieri.
“Attualmente – conclude il Direttore Giorgio De Marchis – l’incendio nel Comune di Campodimele è sotto controllo, i Vigili del Fuoco stanno valutando le azioni di bonifica al fine di evitare la ripresa delle fiamme. L’azione di spegnimento e di controllo delle fiamme è stata senz’altro agevolata dall’intervento dell’elicottero antincendio che in situazioni di emergenza ha potuto pescare l’acqua nel vicino invaso in località “Vecchio Mulino” a Campodimele, realizzato dal Parco degli Aurunci.
La realizzazione degli invasi nei comuni di Campodimele ed Itri, rappresenta un elemento strategico che potrà consentire in futuro interventi rapidi ed efficaci per spegnere e controllare incendi in territori orograficamente complessi.
L’Ufficio Stampa del Parco dei monti Aurunci