Osservazione del cielo, mostre fotografiche, intrattenimento musicale. Sabato 10 agosto a partire dalle ore 20:00 il Monumento Naturale Mola della Corte Settecannelle a Fondi ospiterà l’evento organizzato dal Circolo Legambiente “Luigi Di Biasio” patrocinato dal Parco dei Monti Aurunci.
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Avviso Pubblico per l’alienazione di un autocarro di proprietà dell’Ente Parco dei Monti Aurunci – Autocarro modello Tata Pick-up 2.0
Avviso Pubblico per l’alienazione di un autocarro di proprietà dell’Ente Parco dei Monti Aurunci.
Nr. 1 lotto. Autocarro modello Tata Pick-up 2.0 TDI 4×4, targa BT327CH.
Scarica i documenti (PDF):
– Avviso Pubblico del 26/10/2018
– Rettifica Avviso Pubblico del 09/11/2018
– Allegato 1 – Modulo Offerta
– Allegato A – Immagini automezzo
Le offerte per il lotto dovranno pervenire all’Ufficio protocollo dell’Ente Parco entro le ore 13:00 del giorno 26 novembre 2018.
Comunicazioni relative all’Avviso Pubblico per l’affidamento di servizi di Architettura e Ingegneria
Comunicazioni relative all’Avviso pubblico per la formazione di un elenco di operatori economici per l’affidamento di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria di importo inferiore a 100.000,00 euro.
Scarica il documento (PDF):
– Comunicazioni Avviso pubblico
Bando di gara per l’affidamento dei servizi di pulizia delle sedi dell’Ente Regionale Parco dei Monti Aurunci
Bando di gara per l’affidamento dei servizi di pulizia delle 日本藤素
sedi dell’Ente Regionale Parco dei Monti Aurunci in Campodimele e Itri per la durata di 36 mesi.
Scarica i documenti (PDF):
– Bando
– Allegati Bando
Sentiero di San Michele sul Monte Redentore, incontro tra Parco e Comune di Formia per affrontare l’emergenza
A seguito dell’incontro che si è svolto ieri negli uffici del Comune di Formia tra il Commissario del Comune di Formia Maurizio Valiante ed il Direttore del Parco dei Monti Aurunci Giorgio De Marchis e gli addetti dei servizi tecnici dei rispettivi enti, sono state condivise le azioni per affrontare l’emergenza che si è presentata sul sentiero di San Michele sul Monte Redentore reso inaccessibile dalla presenza di pietre sul percorso.
Per quanto riguarda l’evento franoso oggetto della precedente nota, si ricorda che la chiusura interessa il sentiero Storico Religioso San Michele individuato dal Codice CAI “N°960 Rifugio Pornito – Cima del Redentore” interdetto temporaneamente, nell’attesa delle dovute verifiche per la messa in sicurezza, dal punto di partenza presso il Rifugio Pornito fino in prossimità dell’accesso alla Chiesa di San Michele.
In corrispondenza di tali accessi sono state apposte dal personale del Parco copia dell’Ordinanza Sindacale su paletti di castagno che ne ostruiscono il passaggio pedonale.
Il percorso alternativo per raggiungere la Cima del Redentore e la Chiesa di San Michele, partendo dal Rifugio Pornito, è la strada carrabile di montagna in direzione Fraile fino a raggiungere la località Valliera. Da questo punto bisogna lasciare l’autovetture prosuguendo a piedi lungo il Sentiero n°962 b fino all’intersenzione dei sentieri n°962 e n°961, poi svoltare a destra e proseguire sul sentiero per raggiungere la cima del Redentore e la chiesa di San Michele.
Ordinanza del Comune di Formia sull’interdizione del sentiero Rifugio Pornito – Eremo san Michele (PDF)
Tecniche tradizionali dell’intreccio, laboratorio in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma
Nell’ambito della collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, Laboratorio di Analisi Tecnologica e Funzionale dei Manufatti Preistorici, l’artigiano Giovanni Morra, dipendente del Parco Regionale Dei Monti Aurunci, ha messo a disposizione le proprie competenze nell’ambito delle tecniche tradizionali dell’intreccio.
L’attività di cesteria, collegata ad un studio di archeologia sperimentale, è stata effettuata con alcune laureande e laureate dei corsi di laurea in Scienze Archeologiche e Archeozoologia, guidate dalla Professoressa Cristina Lemorini, presso il laboratorio LTFAPA, Università Sapienza di Roma.
Altre immagini del Laboratorio:
Ora della Terra 2018, con le fiaccole nello scenario incantevole dell’Appia Antica
La sera di sabato 24 marzo, per l’Ora della Terra 2018, l’Associazione Atargatis ha scelto lo scenario, unico e incantato, dell’Appia Antica, all’interno del territorio del Parco: un appuntamento annuale ormai consolidato per l’iniziativa globale promossa dal WWF, e che ha visto una florida realtà associativa del basso Lazio e l’Ente Parco collaborare insieme per dare un contributo nella lotta per la sostenibilità del nostro avvenire.
L’enormità della sfida rappresentata dal cambiamento climatico, che non si può certo pensare di vincere spegnendo le luci per un’ora, rilancia, al contrario, la potenza di gesti così fortemente simbolici. In questo caso, decidere di trascorrere l’Ora della Terra all’aperto, in un’Area Naturale Protetta, illuminando il buio della natura con le fiaccole che divampano e che illuminano il messaggio di speranza che si è voluto trasmettere, è stato qualcosa di altamente significativo: affetto nei confronti della Terra che ci ospita, amore per il territorio che abitiamo, voglia di rievocare le origini da cui proveniamo.
Per il Parco è un ulteriore invito ad operare e spingere per un reale cambiamento, in direzione della tutela della biodiversità, per schierarsi con sempre maggiore convinzione dalla parte della vita di tutti quegli esseri della natura che, in ultima analisi, si traducono anche in maggiore qualità della vita per l’uomo. E camminare con le fiaccole in mano sotto un cielo illuminato soltanto dalle stelle è stato davvero bellissimo, nonostante il freddo pungente di quest’inizio primavera!
L’iniziativa si è abbinata ad un richiamo alla straordinarietà di quest’area archeologica. La “diagonale d’Oriente” di Rumiz, che va sempre avanti diritta, senza impaurirsi delle salite, è qualcosa di irripetibile al mondo, che abbiamo orgogliosamente e senza esitazioni paragonato ad altre Grandi Opere o Grandi Percorsi della storia, come la Grande Muraglia o la Via della Seta. E noi possiamo calcare, respirare, vivere una realtà del genere quando vogliamo: amare la Regina Viarum che attraversa i nostri Monti equivale ad amare il nostro pianeta. Finché riusciremo ad avere esperienza di tali sensazioni, allora vuol dire che varrà la pena credere in un futuro migliore.
Insediato il Consiglio Direttivo del Parco Naturale dei Monti Aurunci
Il 26 marzo si è insediato il Consiglio Direttivo del Parco Naturale dei Monti Aurunci.
Al Presidente Michele Moschetta si sono aggiunti i consiglieri Domenico Tommasino Noviello e Arduino Incagnoli, nominati dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
Il Consiglio Direttivo è operativo, come previsto dalla disciplina normativa vigente, e dovrà essere integrato con altri due componenti nominati dalla Comunità del Parco.
Tra gli impegni immediati all’attenzione del Consiglio Dirett威而鋼
ivo ci sarà l’approvazione del Conto Consuntivo 2017 e la programmazione degli interventi nell’ambito della prossima mano犀利士
vra di Bilancio della Regione Lazio.